Cosa diamine è un Play To Earn?

La rivoluzione nel mondo videoludico, l’occasione di guadagnare giocando al proprio gioco preferito. Sembra incredibile ma è il futuro del gaming, ed è possibile grazie alla Blockchain.

WΔRWINNER
4 min readMar 25, 2022

Il mondo videoludico ha origini antiche. Chi, come il sottoscritto, non fa parte della Generazione Z, ricorda come fosse ieri le sfide all’interno di polverose sale giochi tra Space Invaders e Pac-Man, con le monete imprestate dai genitori come unico mezzo d’accesso ad un’epica sfida, pronti a battere i propri amici e raggiungere così la gloria eterna. Almeno fino all’high-score successivo.

Image: WallPaperFlare | Space Invaders

I tempi cambiano.

Per quanto possa essere una frase fatta, i tempi si evolvono e con essi anche la tecnologia: Così si è passati dai cabinati della sale giochi alle ben più comode console nel salotto di casa, passando per le varie Nintendo, Playstation e Xbox, fino a sostituirle addirittura con il proprio Smartphone.

Ormai si gioca ovunque: Mentre si attende il proprio turno dal medico o in fila al banco del Supermercato, in coda nel traffico del mattino o al cambio ora in classe. Giochi gratis, a pagamento, persino in abbonamento.

Il mondo videoludico è in continua evoluzione, e la tecnologia che forse più di tutte sta cambiando le carte in tavola nel corso di questi anni, la Blockchain, non poteva di certo essere da meno.

Nascono così i Play To Earn, traduzione letterale di Gioca Per Guadagnare, o come piace dire ai fan del settore, P2E: Un nuovo modo per fare profitto, semplicemente giocando al proprio videogame preferito.

Image: CoinTribune | P2E on Blockchain

Com’è possibile?

Il concetto di base è semplice: i giocatori si impegnano a partecipare alle varie sfide che vengono loro proposte all’interno del mondo di gioco, e per questo vengono ricompensati dalla piattaforma tramite l’emissione di asset digitali.

Questi asset, che si ricevono come ricompensa, possono sia essere dei Token, vere e proprie criptovalute da poter scambiare, generando valore nel mondo reale; sia degli NFT: Oggetti da collezione unici che, oltre ad avere un valore economico tangibile, danno accesso a particolari vantaggi qualora li si voglia usare nel contesto di gioco per incrementare le ricompense.

Tutto ciò è reso sicuro e affidabile dalla tecnologia blockchain alla base dei P2E, che permette il controllo sia dell’autenticità dei Token e degli NFT usati in game, sia della loro spendibilità, riducendo così il rischio di contraffazioni.

Il caso Axie Infinity.

Per dare un esempio di come funzioni questa dinamica, riporto brevemente e a titolo meramente informativo, il caso del Play To Earn forse più famoso del panorama attuale: Axie Infinity.

Si tratta di un gioco alquanto semplice, nel quale l’utente ha la possibilità di allevare dei simpatici animaletti, chiamati appunto Axies, che possono essere scambiati fra loro, cresciuti e persino resi protagonisti di epici scontri, come si faceva anni fa sui GameBoy con i Pokémon. In base alla rarità del singolo Axie, che è in tutto e per tutto un NFT, si hanno dei vantaggi nelle battaglie ed altre ricompense, che ovviamente ne fanno aumentare il valore in sede di scambio.

La compravendita di questi Axie, e di vari altri NFT in gioco, viene effettuata tramite dei token nativi del protocollo, che in questo caso specifico sono gli SPL e gli AXS. Il tutto all’interno di un meccanismo economico insito al gioco stesso noto come Lunacia, una vera e propria economia virtuale, che solo nell’ultimo anno ha raggiunto volumi enormi.

Image: BlockTrends | Axie Infinity

Il lavoro dei sogni…

Detta così, potrebbe sembrare la descrizione perfetta di un lavoro perfetto.
Spendere ore del proprio tempo non in ufficio circondati da noiosi colleghi e pretenziosi boss, ma seduti comodamente alla sedia della propria scrivania, giocando ad un gioco appassionante e per di più remunerativo. E non poco.

Migliaia di dollari al mese, ricavati principalmente dallo scambio di NFT e la vendita dei Token , ha convinto molti a lasciare il proprio lavoro full-time ed investire in questo mondo, alla ricerca di una libertà finanziaria che sembrava utopistica, soprattutto nei paesi in via di sviluppo e del Sud-Est asiatico.

In tantissimi, giovani e meno giovani, sono riusciti a crearsi piccole fortune, assurde anche solo da pensare in certe parti del mondo fino a pochi anni fa.

…ma non così semplice.

Se è pur vero che di fronte a certi guadagni è difficile rimanere indifferenti, bisogna essere consapevoli che, essendo un investimento a tutti gli effetti, vi è sempre un rischio intrinseco. Acquistare un allevamento di 3 Axies comporta, ad esempio, un esborso di oltre 2.000$ per le specie più comuni, il che è una notevole barriera economica all’ingresso per i giocatori occasionali.

Inoltre, non sono rari i casi di piattaforme che promettono grande giocabilità e guadagni stellari, cui però fanno seguito uno sviluppo lento e molte volte lacunoso, che lascia investitori e players solo con disattese speranze.

Seppur con la dovuta cautela, che dovrebbe accompagnare ognuno di noi in questo mondo, è giusto notare come esistano P2E di grande prospettiva, che stanno costruendo interi universi di gioco, in collaborazione con le case di produzione videoludica più quotate al mondo. A breve, alcuni di questi saranno oggetto di approfondita analisi su questo canale, in modo da dare a voi lettori, spunti sempre nuovi e interessanti.

Non ci è dato sapere quanto profondamente si evolverà questo settore, ma una cosa sembra ormai certa: Il futuro del gaming potrebbe essere ben diverso da come lo avete conosciuto fino ad oggi!

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WΔRWINNER

Vinciguerra all’anagrafe, Warwinner per amici e non. 30 anni, una laurea in Ingegneria e una passione per Crypto, Blockchain e robe belle del Web3.