Cosa diamine sono le Criptovalute?
Bitcoin, Ethereum ma anche Polkadot, Cardano e persino Doge. Se ne parla ormai ovunque, ma cosa sono davvero le Crypto e perché dovreste tutti averne un’idea?
Vi sarà capitato di ascoltare in radio, mentre magari siete in coda per andare a lavoro, che “Bitcoin ha raggiunto il prezzo record di 69.000 Dollari”. Oppure vi accorgete, scrollando i feed su Twitter, che Ethereum è in tendenza per via del fatto che un NFT, è stato appena acquistato da Justin Bieber, ad una cifra pari al mutuo di casa vostra, per il quale però mancano 78 rate da pagare.
Caspita! Ma cos’è questa roba? E perché se ne parla ovunque?
Dovete sapere che non è sempre stato così: Fino a pochi anni fa il mondo delle criptovalute era composto da una nicchia di programmatori e imprenditori del web, e sarebbe stato difficile leggerne persino su testate di finanza classica.
Andiamo per gradi: Cosa sono?
Le criptovalute sono una forma di denaro digitale e universale che può essere utilizzata per acquistare beni o servizi. Esse ricoprono anche il ruolo di asset digitale ma, data la loro volatilità, hanno negli anni attratto molti investitori in cerca di fortuna e scoraggiato altrettanti, scottati da perdite improvvise.
Ma perché, se non siete investitori, dovreste preferire le criptovalute al denaro tradizionale? In fondo è molto più semplice accedere ai propri fondi in euro o dollari. La risposta sta nella sicurezza insita nell’infrastruttura che vi è dietro.
Il prefisso cripto, rimanda alla crittografia, una tecnica informatica usata per garantire la sicurezza delle transazioni, che in questo caso avvengono su una Blockchain, senza il coinvolgimento di una banca centrale o di terze parti. Questo è un aspetto fondamentale per il successo delle criptovalute e la loro futura adozione, perché un sistema finanziario decentralizzato di questo tipo, permette transazioni molto più rapide, economiche e trasparenti.
Quante ne esistono?
Al momento in cui scrivo, secondo il sito di analisi di settore CoinMarketCap, esistono più di 17.000 diverse criptovalute. È importante fare attenzione ad un dettaglio: solo una minuscola parte di questo oceano di valute digitali, ha un reale caso d’uso, un progetto valido alle spalle e sviluppatori competenti.
Creare una criptovaluta da zero, è relativamente facile e per immetterla sul mercato non servono altro che buone skills di programmazione e una rete di contatti numerosa e ben strutturata. Per questo motivo ad oggi, così come in passato, proliferano numerosi Scam e Schemi piramidali (i cosiddetti Ponzi) che, promettendo all’utente inesperto ritorni astronomici investendo in crypto appena rilasciate, e approfittando dell’inesperienza di molti in questo settore, accumulano in breve tempo ingenti capitali per poi sparire con il bottino.
Il 90% dell’intero valore del mercato crypto, che ad oggi si aggira attorno ai 2.000 miliardi di Dollari, è concentrato in poco più di 40 progetti, tra i quali spiccano ovviamente Bitcoin ed Ethereum, le due criptovalute più conosciute e con una capitalizzazione di mercato di poco superiore al 60% del totale.
Denaro senza banche: Com’è possibile?
Il modo più semplice per ottenere delle criptovalute, è registrare un profilo su un exchange. Ne esistono tantissimi, ognuno dei quali offre vantaggi per chi vi si iscrive e permettono, spesso tramite un bonifico bancario, di acquistare e vendere in sicurezza gli asset, così da poterne disporre come meglio si crede.
Gli exchange più utilizzati e convenienti sono sicuramente Binance ed FTX, soprattutto se si è abituati ad un’operatività da Desktop, mentre se si è più propensi alla gestione delle finanze tramite App, Crypto.com è sicuramente la piattaforma che offre l’interfaccia user-friendly più completa in assoluto.
Ognuno di questi exchange inoltre, consente agli utenti di richiedere una carta di debito, legata al circuito Visa. Questa verrà spedita direttamente a casa e permetterà di effettuare pagamenti sia in valuta classica che in crypto, presso qualsiasi attività o sito web, in modo sicuro ed efficiente.
Do Your Own Research.
Un doveroso appunto: Questo articolo si propone di dare un’introduzione al mondo delle criptovalute ai neofiti di settore, spiegando in termini semplici e concisi cosa siano e quali rischi queste nascondano. Non è da intendersi come un incentivo all’acquisto degli asset trattati, né un consiglio finanziario.
In particolare nel mondo delle criptovalute, è comune un acronimo applicato anche al mondo della finanza, ma che ritengo valido in ogni ambito della vita:
DYOR (Do Your Own Research)!
Fate sempre le dovute ricerche prima di lanciarvi in questo o quel progetto, magari sentito tramite un passaparola in ufficio o su una chat di gruppo con amici. Qui si parla di denaro, soldi guadagnati con sacrifici e ore di lavoro, ed è giusto dargli il valore e il rispetto che merita. In a dumb world, be smart!
